Ripensare oggi l’umano e la natura attraverso il concetto di limite   
di Danilo Serra

Leggi l'articolo...

Sunto: Una delle massime problematiche della nostra epoca, da molti scienziati ribattezzata con il termine di Antropocene, è data dal fatto che l’uomo, attraverso lo straordinario dominio della tecnica-tecnologia, ha sviluppato nel tempo un’operazione capillare consistente in un controllo totale sull’ambiente circostante, modificandolo e snaturando, per così dire, la pluralità dei fenomeni naturali. Provocando e sfruttando assiduamente le risorse terrestri, l’uomo si è via via trasformato in agente dominante capace di provocare incredibili stravolgimenti e mutamenti geologici. Da qui la necessità di evocare un nuovo umanesimo, un nuovo modo cioè di ripensare, attraverso la riconsiderazione del concetto di limite, la relazione, oggi sempre più precaria, tra uomo e natura per affrontare decisamente le più grandi urgenze e necessità della contemporaneità.

Abstract: In the age of the Anthropocene, through the extraordinary dominion of technology, man has developed over time a capillary operation consisting of a total control over the surrounding environment. By provoking and exploiting the Earth’s resources, man has gradually transformed himself into a dominant agent (geological agent) capable of causing incredible pheavals and geological changes. Hence the need to evoke a new humanism, a
new way of thinking, through the limit concept, the precarious relationship between man and nature in order to face the greatest urgencies and needs of our time.

Danilo Serra. Laureato in filosofia, è dottorando in "Studi umanistici transculturali" presso l’Università degli Studi di Bergamo, dove, attraverso lo studio del concetto di Dichtung, si occupa della fenomenologia poetica in Martin Heidegger. Al centro dei suoi interessi accademici vi è anche la relazione tra natura, uomo e tecnica nel pensiero di Arnold Gehlen, e la conseguente riflessione sulla teoria dell’azione come snodo fondamentale per potere erigere un’antropologia filosofica veramente in grado di misurarsi con le grandi questioni della contemporaneità. Collabora con la cattedra di Progettazione Architettonica dell’Università degli Studi di Enna Kore tenuta dal Prof. Maurizio Oddo. Tra le sue monografie, La follia di Gesù (2017), Che cosa significa pensare in Heidegger (2016), La meraviglia è quando tremi. Per un’etica della bellezza (2016).

ArteScienza Anno VII, N.13 giugno 2020